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Blog Di Minnelea

Le 1000 proprietà del Lampone

by Carmine Rizzo 27 Oct 2022
Nel Nord Europa il lampone è spesso coltivato come siepe, inizialmente per i frutti ma poi anche come esemplari da giardino. La specie non richiede particolari cure se le condizioni sono favorevoli. I frutti hanno un sapore sapore dolce acidulo che varia notevolmente a seconda delle diverse cultivar; quelli commercializzati al supermercato tendono ad essere meno saporiti dei sottoprodotti di vendita diretta.

Il lampone è una bacca piccola ma potente. È pieno di antiossidanti e può essere coltivato in spazi minimi o quando non si ha accesso a fertilizzanti chimici. Le foglie di lamponi sono verde intenso nella parte superiore e bianche e pelose in quella inferiore. Il margine è dentato o seghettato. La base è arrotondata e l'estremità appuntita.

La coltivazione Del Lampone

Le rese per ettaro sono considerevoli e ogni anno le colture di lamponi si diffondendono rapidamente, grazie a produzione “made in Italy” molto apprezzata nell’export mondiale. Non meraviglia dunque che nel nostro Paese ormai al centro di questa specialità vi siano circa 4 mila aziende agricole specializzate, con quasi 50 mila ettari di coltivati e un fatturato complessivo stimabile in quasi 100 milioni di euro l’anno.

Dal punto di vista ambientale è facilmente coltivabile quella che meglio saprà rispondere alle nuove esigenze della nostra società, che hanno spostato sempre di più l’attenzione verso un rapporto sostenibile con la natura. In particolare nello specifico si tratta di colture che sono state progettate per essere il più possibile compatibili con le attività agricole tradizionali, producendosi su terreni ben ammodernandoti e naturalmente fertili, con una pratica che sarebbe impensabile per le colture intensificate e geneticamente modificate.

Anche la fertilità del suolo si riflette infatti dalle rese: le piantagioni di lamponi garantiscono produzioni medie superiori a 20 quintali per ettaro, anche se è facile superare quota 40 quintali. Un risultato spesso molto superiore a quello ottenuto da altre colture orticole

Il lampone può essere facilmente riconoscibile grazie alle sue foglie decidue, grandi, con lobi piuttosto allungati terminanti in punta arrotondata; lunghezza variabile dai 5 ai 10 cm ma nelle varietà che hanno frutti più piccoli le foglie sono corte e più larghe. Le bacche sono verdi quando si aprono, poi vanno da un rosso intenso a giallo-arancione mentre maturano fino al nero all'inizio dell'autunno.

La presenza di numerose falene e farfalle in un luogo è indice che vi si trovino buone fonti di cibo (come i lamponi). Anche la riproduzione degli insetti dipende dalla presenza della pianta: i pollini del frutto sono utili soprattutto per la produzione della specie animale più colorata, ovvero i sette-spilli entomofagi, della famiglia Noctuidae. Gli insetti che vediamo al mattino portatori di fiori

Il lampone può essere utilizzato per fare un dessert con latte, zucchero e panna o altro e anche condito al forno, come le pere ed i frutti di bosco. I polloni possono essere usati per dare sapore a piatti cotti nel latte sciolto addizionando miele al prodotto finale; nella cucina tradizionale nord-europea il prodotto è chiamato trifle. Praticamente tutte le parti della pianta sono utilizzate, in particolare la corteccia e le foglie secche. La radice può essere usata come ingrediente per diversi piatti cucinati; dopo averla sciacquata si consuma quasi del tutto come verdura, altri utilizzano anche i semi (anche sotto forma di spremuta).

Lampone viene aggiunto come spezia a dolci pasticceria al posto della vaniglia o venduto da solo con l'aggiunta di succo d'arancio o zucchero a velo. Da un punto di vista medico il lampone è utilizzato per curare l'influenza primaverile o una tosse persistente. Inoltre viene usato come rimedio di fegato e rappresenta un potente "febrifugo".

Le bucce del lampone sono carnose e succose e molto apprezzato soprattutto nella cucina orientale. La ricetta maggiormente diffusa consiste però nella cottura con zucchero di canna o altri dolcificanti naturali, latte, fecola (ad esempio la stracchina) e altri ingredienti. Il risultato è una sorta di gelatina che si può poi servire con la panna o frullata e spalmata su un biscotto come se fosse del burro.

Che vitamine ha il lampone?

Con 34 calorie per 100 grammi ecco i valori

72% carboidrati
16% lipidi
12% proteine
In particolare, 100 grammi di lamponi apportano:

84,6 g di acqua
1 g di proteine
0,6 g di lipidi (fra cui acidi grassi omega 3)
6,5 g di zuccheri solubili
7,4 g di fibra
Fra le vitamine e i minerali, 100 g di lampone apportano:

25 mg di vitamina C
0,5 mg di niacina
0,05 mg di tiamina
0,02 mg di riboflavina
13 µg di vitamina A (retinolo equivalente)
vitamina K
acido pantotenico
biotina
vitamina E
folati
220 g di potassio
52 mg di fosforo
49 mg di calcio
3 mg di sodio
1 mg di ferro
manganese
rame
magnesio

La Stagione Migliore

Il frutto dal colore rosso è una deliziosa delizia di fine estate-inizio autunno. Queste bacche dolci sono di stagione da agosto a settembre e possono essere trovate fresche in questo periodo, ma potrebbero avere un prezzo gonfiato se le trovate fuori dalla finestra di picco della regione di coltivazione.

Lampone Nero

La pianta del lampone nero è una specie diversa dai lamponi rossi che sono comuni nei negozi. I frutti di queste piante hanno anche un sapore e una consistenza diversi dal rosso.

Come mangiarli

Il lampone è un frutto fragile che deve essere maneggiato con cura. Più vengono toccati, meno la loro forma e consistenza rimangono intatte. Se volete mangiarli dalla pianta, quelli maturi durano solo poche ore fuori dal frigorifero se non vengono mangiati subito dopo la raccolta!
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