Tutto quello che devi sapere del Cilento
27 Oct 2022
Nel sud della regione Campania, il territorio cilentano offre un paesaggio ancora selvaggio e incontaminato con laghi cristallini , impressionanti scogliere di pietra calcarea, piccole isole e baie, mentre al nord è stata intensamente sfruttata in passato dal punto di vista agricolo.
Questa zona offre un magnifico mix di natura selvaggia e tradizione delle antiche civiltà, che in questi luoghi si sono sedimentate.
La regione Cilento è un territorio ancora poco sfruttato economicamente ma dalle grandi potenzialità per i turisti e anche per le imprese.
La ricchezza di questo territorio è rappresentata non solo da pochissime città o paesi, ma proprio dalla bellezza della natura selvaggia e incontaminata.
Cosa c'è da vedere assolutamente nel Cilento?
E' piuttosto difficile fornirti una risposta certa, considerando che ognuno ha le sue preferenze. Alcuni amano il mare, altri la montagna, qualcun altro le più famose località termali.
Non esistono regole precise, ma vogliamo dare qualche consiglio per non farti mancare nulla..
Se vi piace il divertimento e la movida insomma, compresa l'estate che qui è ancora meglio, puoi stare tranquillo...e prolungare anche la tua visita a settembre.
Le temperature si mantengono mediamente delle qualcosa da 20/25 gradi e mai più di 30/35 gradi raggiungere picchi massimi non superiori a 40 gradi.
E' la stagione perfetta per andare in vacanza...
Per quanto riguarda i mesi da preferire, certamente penso che il mese che si addice di più alla regione sia giugno.
Avete letto bene: il mese più caldo dell'anno è quello più adatto a visitare Cilento.
Il motivo è semplicissimo e ha a che fare con l'altitudine sulla quale insistono alcune delle comunità più attive e vivaci come Agropoli, Palinuro, Acciaroli, Castellabate, Sapri
Il mare è più fresco e meno mosso, ci sono tantissime feste di paese da partecipare ed è proprio in questa stagione che si svolgono le sagre medioevali , tutte votate al mangiare sano con prodotti della tradizione locale.
A Castellabate, l'UNESCO ha detto che è patrimonio dell'umanità. Il parco archeologico di Paestum è il posto migliore per vedere i templi della Magna Grecia. Se ami la storia, allora dovresti visitare anche Palinuro e Camerota - hanno delle grotte proprio come Capri.
Zona del Cilento interno e Vallo di Diano: tutta la zona del Cilento interno, tra cui San Mauro Cilento con il suo olio extravergine di oliva apprezzato in tutto il mondo, Rocca Cilento con il suo magnifico castello medievale appena restaurato, l'Oasi WWF di Morigerati, i Capelli di Venere, la cascata più romantica del sud Italia, Palazzo Vargas a Vatolla, dove Giambattista Vico soggiornò per alcuni anni.
Parco Archeologico Peastum
La storia della Magna grecia si possono ripercorrere attraverso l'antica fondazione greca (settore occidentale del Tempio di Nettuno), quella romana (Piazza della Minerva) e quella cristiana (Piazza della Chiesa).
Paestum è famosa in tutto il mondo per la sua storia, ma anche per l'antico centro greco fondato nel 689 a.C.da coloni ateniesi e sconfitta dai Romani nel 283 a.C.Durante il periodo del suo massimo splendore raggiunse una popolazione di oltre 17 mila abitanti, ma nel secolo X i Normanni la distrussero.
Pensare che ai tempi di Cristo Paestum era una città fiorente è incredibile, Pesto invece per tutta la prima metà del secolo scorso fu "sopita".Paestum riscoperta dall'archeologo svizzero F.Rutili nel 1834, che per primo ebbe l'intuizione di cercare le rovine della Magna Grecia scavando tra i terreni agricoli
La torre di velia
è una delle citta più importante della Magna Grecia la torre di velia è stata ritrovato nel secolo XIX da alcuni archeologo come Giuseppe Fiorelli dalla torre di velia si può godere una vista mozza fiato sulla costa del cilento e sulle isole di capri Procida e Ischia.
È presente un museo che contiene reperti ritrovati nel periodo della Magna Grecia.
La Certosa Di Padula
La Certosa di San Lorenzo a Padula è un complesso museale e architettonico che descrive la storia della vita monastica in cilento.
Dopo la costruzione di una cappella dedicata a santa Lucia, che sorgeva sull'isola di Procida, i monaci camaldolesi si trasferirono in quello che oggi è il territorio del comune di Padula per costruire la Certosa di San Lorenzo, ancora oggi oasi di pace e di silenzio.
La Cappella dell'iniziazione del beato Giannelli descrive una scenografia sorprendente, raffigurata sulla volta.La Certosa di San Lorenzo conserva ancora oggi i monaci Camaldolesi, che vivono una vita serena e dedicata all'insegnamento.
Gole Del Calore
In questo bacino, creatosi per movimenti tettonici a partire dal Cretaceo, si trova la cascata delle calore.Alta 23 metri e larga 24 è un gioiello di natura incontaminata immerso in una foresta di faggi e ontani, in cui è possibile ammirare numerose specie protette come il cuculo locale (cuculus philomelos) e la martora (martes martes).
Tuttavia, è molto più suggestivo l'ambiente collinare che circonda la cascata.Qui è possibile godere di una vista mozza fiato, che spazia dalle colline calabresi a Ischia e Capri, attraverso le Gole del Calore fino all'antica città etrusca di Velia e alla Certosa di San Lorenzo.
È possibile trovare i migliori ristoranti, bar e trattorie con specialità cilentane nella Valle del Calore, in particolare nelle frazioni di Sasso e Isca sulla strada provinciale per Maiori.
Gli amanti della natura e delle escursioni hanno a disposizione numerose possibilità di trekking.
La Valle del Calore è anche una zona di tradizione enogastronomica, così come testimoniato da numerosi agriturismi e ristoranti.
Grotte Di Pertosa
Grotta Auletta è il nome di una delle grotte, e Grotte di Pertosa è il nome della località.
Qui vengono realizzate scene cinematografiche o tv ma anche fiere ed eventi culturali.Tuttavia i visitatori possono scoprire la "grottezza" del luogo a proprio piacimento, con una visita guidata presso il Centro visite G.Pennacchiò.
Lungo i sentieri sotterranei della grotta si trova anche la Grotta delle Muse, la cui caratteristica è un colore rosso che si trova nei soffitti, causato dalla presenza del minerale ferroso.Una volta raggiunto il primo ambiente cilindrico si può scendere con le scale fino a giungere in prossimità della "natura rossa".
Grotta Auletta è attraversata da un fiume che assume tonalità colorate, e si trova all'interno di un insieme carsico chiamato auletta.Il fiume si estende per oltre 300 metri, e viene utilizzato sia dagli speleosub che dai turisti.La zona di Pertosa è una tra le più attive in quanto a grotte e cavità carsiche del Cilento.
Grotta Auletta è stata oggetto di numerose ricerche, in quanto l'osservazione dei suoi ambienti fanno pensare che si tratti del luogo in cui risiedeva il popolo Cilento, che era chiamato auletta.
Grotte Marine Di Palinuro
Le grotte marine di Capo Palinuro sono l'attrazione principale della zona. Si possono visitare con barche che partono dal porto di Palinuro. Queste grotte, in cui si trovano sia stalattiti che stalagmiti, sono state formate da depositi di calcare che risalgono a circa 200 milioni di anni fa. È un must per chiunque visiti il Cilento
Questa zona offre un magnifico mix di natura selvaggia e tradizione delle antiche civiltà, che in questi luoghi si sono sedimentate.
La regione Cilento è un territorio ancora poco sfruttato economicamente ma dalle grandi potenzialità per i turisti e anche per le imprese.
La ricchezza di questo territorio è rappresentata non solo da pochissime città o paesi, ma proprio dalla bellezza della natura selvaggia e incontaminata.
Cosa c'è da vedere assolutamente nel Cilento?
E' piuttosto difficile fornirti una risposta certa, considerando che ognuno ha le sue preferenze. Alcuni amano il mare, altri la montagna, qualcun altro le più famose località termali.
Non esistono regole precise, ma vogliamo dare qualche consiglio per non farti mancare nulla..
Se vi piace il divertimento e la movida insomma, compresa l'estate che qui è ancora meglio, puoi stare tranquillo...e prolungare anche la tua visita a settembre.
Le temperature si mantengono mediamente delle qualcosa da 20/25 gradi e mai più di 30/35 gradi raggiungere picchi massimi non superiori a 40 gradi.
E' la stagione perfetta per andare in vacanza...
Per quanto riguarda i mesi da preferire, certamente penso che il mese che si addice di più alla regione sia giugno.
Avete letto bene: il mese più caldo dell'anno è quello più adatto a visitare Cilento.
Il motivo è semplicissimo e ha a che fare con l'altitudine sulla quale insistono alcune delle comunità più attive e vivaci come Agropoli, Palinuro, Acciaroli, Castellabate, Sapri
Il mare è più fresco e meno mosso, ci sono tantissime feste di paese da partecipare ed è proprio in questa stagione che si svolgono le sagre medioevali , tutte votate al mangiare sano con prodotti della tradizione locale.
A Castellabate, l'UNESCO ha detto che è patrimonio dell'umanità. Il parco archeologico di Paestum è il posto migliore per vedere i templi della Magna Grecia. Se ami la storia, allora dovresti visitare anche Palinuro e Camerota - hanno delle grotte proprio come Capri.
Zona del Cilento interno e Vallo di Diano: tutta la zona del Cilento interno, tra cui San Mauro Cilento con il suo olio extravergine di oliva apprezzato in tutto il mondo, Rocca Cilento con il suo magnifico castello medievale appena restaurato, l'Oasi WWF di Morigerati, i Capelli di Venere, la cascata più romantica del sud Italia, Palazzo Vargas a Vatolla, dove Giambattista Vico soggiornò per alcuni anni.
Parco Archeologico Peastum
La storia della Magna grecia si possono ripercorrere attraverso l'antica fondazione greca (settore occidentale del Tempio di Nettuno), quella romana (Piazza della Minerva) e quella cristiana (Piazza della Chiesa).
Paestum è famosa in tutto il mondo per la sua storia, ma anche per l'antico centro greco fondato nel 689 a.C.da coloni ateniesi e sconfitta dai Romani nel 283 a.C.Durante il periodo del suo massimo splendore raggiunse una popolazione di oltre 17 mila abitanti, ma nel secolo X i Normanni la distrussero.
Pensare che ai tempi di Cristo Paestum era una città fiorente è incredibile, Pesto invece per tutta la prima metà del secolo scorso fu "sopita".Paestum riscoperta dall'archeologo svizzero F.Rutili nel 1834, che per primo ebbe l'intuizione di cercare le rovine della Magna Grecia scavando tra i terreni agricoli
La torre di velia
è una delle citta più importante della Magna Grecia la torre di velia è stata ritrovato nel secolo XIX da alcuni archeologo come Giuseppe Fiorelli dalla torre di velia si può godere una vista mozza fiato sulla costa del cilento e sulle isole di capri Procida e Ischia.
È presente un museo che contiene reperti ritrovati nel periodo della Magna Grecia.
La Certosa Di Padula
La Certosa di San Lorenzo a Padula è un complesso museale e architettonico che descrive la storia della vita monastica in cilento.
Dopo la costruzione di una cappella dedicata a santa Lucia, che sorgeva sull'isola di Procida, i monaci camaldolesi si trasferirono in quello che oggi è il territorio del comune di Padula per costruire la Certosa di San Lorenzo, ancora oggi oasi di pace e di silenzio.
La Cappella dell'iniziazione del beato Giannelli descrive una scenografia sorprendente, raffigurata sulla volta.La Certosa di San Lorenzo conserva ancora oggi i monaci Camaldolesi, che vivono una vita serena e dedicata all'insegnamento.
Gole Del Calore
In questo bacino, creatosi per movimenti tettonici a partire dal Cretaceo, si trova la cascata delle calore.Alta 23 metri e larga 24 è un gioiello di natura incontaminata immerso in una foresta di faggi e ontani, in cui è possibile ammirare numerose specie protette come il cuculo locale (cuculus philomelos) e la martora (martes martes).
Tuttavia, è molto più suggestivo l'ambiente collinare che circonda la cascata.Qui è possibile godere di una vista mozza fiato, che spazia dalle colline calabresi a Ischia e Capri, attraverso le Gole del Calore fino all'antica città etrusca di Velia e alla Certosa di San Lorenzo.
È possibile trovare i migliori ristoranti, bar e trattorie con specialità cilentane nella Valle del Calore, in particolare nelle frazioni di Sasso e Isca sulla strada provinciale per Maiori.
Gli amanti della natura e delle escursioni hanno a disposizione numerose possibilità di trekking.
La Valle del Calore è anche una zona di tradizione enogastronomica, così come testimoniato da numerosi agriturismi e ristoranti.
Grotte Di Pertosa
Grotta Auletta è il nome di una delle grotte, e Grotte di Pertosa è il nome della località.
Qui vengono realizzate scene cinematografiche o tv ma anche fiere ed eventi culturali.Tuttavia i visitatori possono scoprire la "grottezza" del luogo a proprio piacimento, con una visita guidata presso il Centro visite G.Pennacchiò.
Lungo i sentieri sotterranei della grotta si trova anche la Grotta delle Muse, la cui caratteristica è un colore rosso che si trova nei soffitti, causato dalla presenza del minerale ferroso.Una volta raggiunto il primo ambiente cilindrico si può scendere con le scale fino a giungere in prossimità della "natura rossa".
Grotta Auletta è attraversata da un fiume che assume tonalità colorate, e si trova all'interno di un insieme carsico chiamato auletta.Il fiume si estende per oltre 300 metri, e viene utilizzato sia dagli speleosub che dai turisti.La zona di Pertosa è una tra le più attive in quanto a grotte e cavità carsiche del Cilento.
Grotta Auletta è stata oggetto di numerose ricerche, in quanto l'osservazione dei suoi ambienti fanno pensare che si tratti del luogo in cui risiedeva il popolo Cilento, che era chiamato auletta.
Grotte Marine Di Palinuro
Le grotte marine di Capo Palinuro sono l'attrazione principale della zona. Si possono visitare con barche che partono dal porto di Palinuro. Queste grotte, in cui si trovano sia stalattiti che stalagmiti, sono state formate da depositi di calcare che risalgono a circa 200 milioni di anni fa. È un must per chiunque visiti il Cilento
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